San Damiano d'Asti - Test Bike
Una giornata un po' di versa dal sito.
La meta è il Roero, San Damiano, dove i gestori di cicli Giorgio (www.cicligiorgio.it)
organizzano un test bike. La vera giornata di prova è la domenica, ma approfitto
della generosità astigiana per un anticipasto assai gustoso.
Infatti, le bici in prova non saranno molte, ma di primo livello: Mister
Bonandrini ha concesso una serie di bike di pregiatissimo livello.
E così, nei boschi del Roero, sfrecciano Nomad, Blur LT, Slayer e Switch e altri
bei mezzi.
Tra su e giù, tipici delle colline locali, riesco a provare una delle migliori
bike del panorama mondiale 2006.
Montaggio: forka Fox 36; ammo fox rp3; ruote spinenergy; componentistica easton,
sram e race face; freni hope m4 (180+160), etc....dopo 30 km e alcune ore in
sella, il mio giudizio....è che BELLA!! Abbiamo fatto sentieri belli, ma non
difficili (ripidone escluso...), cioè niente pietraie o single track di
lunghezza infinita (ma quì come si potrebbe pretendere), scorrevoli, ma non
autostrade. Questo mostro di bontà si muove come una autentica bici xc in salita
(peso 13,5 pedali esclusi) e come una dh in discesa. Stabile e veloce, precisa
ma guidabile, andrebbe ancora provata su un lungo sentiero di montagna:
il col Bellino sarebbe la prova del nove. Il settaggio di ammo e forka è
stato quello dettato dalla casa. Il risultato è molto morbidoso, quasi gommoso,
ma senza effetti fastidiosi. La Fox 36 ha avuto qualche problema di passaggio da
110 a 150 cosicchè, onde evitare problemi, l'ho lasciata sempre alla max
lunghezza: sulle ripide salite non ho notato particolari problemi. Sale come un
mulo!
In discesa, l'ho fatta correre come non mai senza tanti timori.....ebbè! un
altro modo di scendere. Ho apprezzato, inoltre, le ruote(spinenergy), leggere,
ma stabili: anche loro sarebbero da testare su percorsi più sconnessi. Ma che
bello il loro effetto cromatico!
I freni Hope, poi, sono superlativi: potenti, ma modulabili.
Alla fine, la tentazione è forte e debbo scappare in fretta e furia per non
firmare le prime cambiali. Due sole annotazioni: l'impossibilità di abbassare il
tubo sella in toto (causa una vite di fissaggio cavo cambio) e il...prezzo! Tal
gioiello costa....veramente tanto!
Concludo, ringraziando Mario, cicliGiorgio e il tecnico di DSB per la
disponibilità, la gentilezza e cortesia mostrata verso 3 marziani piombati da
Torino come Unni! Grazie ancora del ristoro post tour....e che dire, complimenti
per il vostro negozio molto fornito, ma soprattutto per il vero spirito
free-ride che regna in questo eterogeneo gruppo di appassionati!
Alla prossima!